Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva (si attende la pubblicazione in GU) il Decreto Legislativo del 19.12.2023,  con le semplificazioni degli adempimenti tributari.

Tra le principali novità vi è quella della possibilità di rateizzare gli acconti delle imposte fino al 16 dicembre di ogni anno.

Vengono apportate modifiche all’articolo 20 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e in dettaglio:

a) al comma 1, le parole: “previa opzione esercitata dal contribuente in sede di dichiarazione periodica,” sono soppresse e le parole “mese di novembre” sono sostituite dalle seguenti: “16 dicembre”;
b) il comma 4 è sostituito dal seguente: “4. I versamenti rateali sono effettuati entro il giorno 16 di ciascun mese.”.

Attenzione al fatto che le disposizioni si applicano a decorrere dal versamento delle somme dovute a titolo di saldo delle imposte relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023.

In termini pratici è prevista dal periodo di imposta 2024, un’ulteriore possibilità per la rateizzazione delle somme dovute a titolo di saldo 2023 e di acconto delle imposte 2024, prevedendo appunto una rata aggiuntiva per il 16 dicembre 2024, posto che attualmente la norma prevede che i versamenti vengano conclusi entro il mese di novembre. Viene altresì eliminato l’obbligo di esercizio dell’opzione del contribuente in dichiarazione per la rateizzazione, valorizzando in questo modo il comportamento concludente, ossia la scelta di avvalersi della dilazione.

Viene infine uniformata la scadenza per il versamento delle rate da parte di contribuenti con e senza la partita iva, posto che attualmente la norma prevede che le partite iva versino il 16 del mese e i contribuenti senza partita iva entro la fine del mese, prevedendo pertanto la scadenza per entrambe le due categorie al 16 del mese.